UN SOLDATO RIVIVE LA GUERRA DI TRINCEA SDRAIATO SU UN MATERASSO APPOGGIATO SUL PAVIMENTO DELL'OSPEDALE MILITARE.
A SOLDIER RE-EXPERIENCES THE TRENCH WARFARE LYING DOWN ON A MATTRESS IN THE MILITARY HOSPITAL
Camillo Negro, professore di neurologia all'Università di Torino, fu un pioniere della cinematografia scientifica. Tra il 1906 e il 1908, con l'aiuto del suo assistente Giuseppe Roasenda, fece riprendere a scopi scientifici e didattici alcuni dei suoi pazienti da Roberto Omegna, uno tra i più famosi operatori italiani. Negli anni della guerra proseguì nel suo progetto di cinematografia scientifica all'Ospedale Militare di Torino, documentando sindromi di guerra nei soldati.
Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino, nell'autunno 2011 ha presentato una nuova edizione critica dei filmati neuropatologici girati da Negro.
Il lungo e complesso lavoro di ricerca svolto in occasione di questa nuova edizione ha permesso di distinguere i materiali di diversa provenienza, di proporre un nuovo ordine nella presentazione dei casi ricostruito in base alle fonti d'epoca e soprattutto di integrare il fim, già restaurato negli anni Novanta, con sequenze inedite recentemente ritrovate e identificate.
La nuova edizione dei filmati neuropatologici di Camillo Negro offre strumenti per indagare, oltre la figura pionieristica dell'autore, l'evoluzione del rapporto medico-paziente nei tormentati anni compresi tra il 1906 e il 1918 e permette di approfondire la fenomenologia di alcune sindromi di guerra, testimonianze preziose dal punto di vista medico e a tratti sconvolgenti dal punto di vista umano.
SHELL SHOCK: FOOTAGE OF NEUROPATHOLOGICAL CASES SHOT BY PROF. CAMILLO NEGRO IN THE MILITARY HOSPITAL (FRAGMENT 2)
Camillo Negro, a professor in neurology at the University of Turin, was a pioneer of scientific film. From 1906 to 1908, with help from his assistant Giuseppe Roasenda, he had some of his patients filmed by Roberto Omegna – one of the most famous Italian film camera operators – for scientific and educational purposes. During the war years, he continued his scientific film project at Turin’s military hospital, recording shell-shocked soldiers. In the autumn of 2011, the National Cinema Museum, in partnership with the University of Turin’s Faculty of Neurosciences, presented a new critical edition of the neuropathological films made by Negro. The long and complex research work carried out for this new edition helped identify materials from different origins and suggested a new order for the presentation of cases reconstructed on the basis of original sources. Above all, it helped supplement the film – previously restored in the 1990s – with unpublished sequences recently rediscovered and identified. The new edition of Camillo Negro’s neuropathological films provides tools that allow us to delve into the evolution of the patient-doctor relationship in the difficult years between 1906 and 1918 and find out more about the pioneering figure of the creator of these films, as well as investigate the phenomenology of several war syndromes, precious records from a medical point of view that are sometimes disturbing from a human point of view.
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